A TITOLO INFORMATIVO -- Le norme e le procedure complete e
definitive per il periodo di sunrise faranno parte della Politica di
Registrazione .eu che sarà adottata a seguito della consultazione con
la Commissione Europea e con gli altri gruppi interessati.
Che cosa è il periodo di 'Sunrise'?
Prima di avviare le registrazioni nel .eu secondo il metodo
first-come-first-served e in conformità con il Regolamento EU 733/2002
e il Regolamento EC 874/2004, ci sarà un periodo di sunrise
(registrazione per fasi) per consentire agli enti pubblici e ai
titolari di diritti preesistenti su un dato nome di richiedere la
registrazione per il nome a dominio .eu corrispondente.
Chi può fare domanda di registrazione durante il periodo
di Sunrise?
Durante il periodo di Sunrise i richiedenti devono soddisfare i
requisiti geografici applicabili a tutti i detentori di nomi a dominio
.eu, come definito nel Regolamento EU 733/2002:
Possono richiedere un nome a dominio .eu solamente:
- Le imprese che abbiano la propria sede legale, amministrazione
centrale o sede di affari principale nel territorio della Comunità europea;
- Le organizzazioni stabilite nel territorio della Comunità europea,
fatta salva lapplicazione delle normative nazionali;
- Le persone fisiche residenti nel territorio della Comunità europea.
Il periodo di "sunrise" si compone di due fasi ognuna delle quali
della durata di due mesi. Non appena terminati i quattro mesi,
inizieranno le registrazioni secondo il metodo
first-come-first-served.
Durante la fase 1 si potranno essere registrati solo i nomi a
dominio corrispondenti a:
- Il nome completo di un ente pubblico;
- L'acronimo comunemente utilizzato dall'ente pubblico;
- Se applicabile, il nome completo del territorio amministrato da un
ente pubblico;
- Marchi nazionali registrati e marchi comunitari dell'UE registrati
da parte degli enti pubblici o dei detentori/titolari del marchio
registrato.
Durante la fase 2 potranno essere registrati solo nomi a dominio
corrispondenti a:
- I nomi elencati nella fase 1;
- Altri diritti protetti dalla legge nazionale dello Stato membro
nel quale sono detenuti come:
- Nomi di aziende;
- Identificatori di aziende;
- Titoli distintivi di opere letterarie o artistiche protette;
- Marchi commerciali non registrati;
- Nomi commerciali.
È importante ricordare che non tutti gli Stati membri riconoscono i
diritti sopraelencati. Ai richiedenti sarà richiesto di fornire le
basi legali che garantiscono il diritto secondo la normativa
comunitaria o la legge nazionale dello stato membro dove il diritto è
detenuto e di fornire prove documentarie riconosciute per dimostrare il
diritto secondo questa legislazione.
Un elenco dei diritti riconosciuti più comuni sarà pubblicato su
questo sito non appena possibile.
Per ulteriori informazioni riguardanti il Periodo di "Sunrise" e su
coloro che possono presentare la domanda di registrazione, si prega di
consultare anche la sezione relativa alle FAQ sul sito degli Agenti di
convalida di EURid
PricewaterhouseCoopers
Come posso richiedere un nome a dominio .eu durante il
periodo di "sunrise"?
Coloro che possiedono i requisiti per registrare un nome a dominio
durante il periodo di "sunrise", dovranno presentare la loro richiesta
tramite un registrar .eu accreditato.
Oltre alle informazioni abitualmente necessarie per registrare un
nome a dominio .eu, le richieste durante il periodo di "sunrise"
dovranno indicare il diritto che rivendicano sul nome a dominio (per
esempio: nome di azienda o marchio commerciale) e da quale normativa il
diritto è garantito.
In alcuni casi, è possibile che un'azienda abbia diritto ad un nome
da fonti diverse (per esempio, un'azienda può essere registrata con
quel nome nel registro nazionale e inoltre può avere un marchio
commerciale registrato con lo stesso nome). Al momento della richiesta
di un nome a dominio .eu, può essere reclamato solo un diritto.
Nel caso in cui vengano ricevute più richieste valide per uno
stesso nome, esse verranno valutate secondo il metodo
first-come-first-served come stabilito dalle Regole di politica
pubblica interesse della Commissione Europea per il .eu. Il metodo
first-come-first-served sarà determinato dall'ora/data di arrivo della
domanda nella nostra banca dati, quando questa verrà aperta per il
periodo di "sunrise" (auspicabile nell'ultimo trimestre del 2005).
Durante il periodo di sunrise verrà addebitata una quota aggiuntiva
di registrazione per coprire i costi dello sviluppo del sistema e della
elaborazione e convalida delle domande.
Durante il "sunrise", nel momento in cui sarà ricevuta una
richiesta compilata correttamente, sarà inviata al richiedente e al
registrar una mail di conferma di ricezione. Nel caso in cui ci fossero
più richiedenti lo stesso nome, sarà indicata la posizione occupata
nella coda di attesa della richiesta in oggetto, quale documentazione
è necessaria per provare il diritto e le modalità di accesso ad un
modulo che dovrà essere completato, firmato e spedito con la prova
entro 40 giorni .
Sono stati designati gli Agenti di convalida per autenticare la
prova e comunicare se una richiesta è stata accettata o rifiutata. I
richiedenti dovranno inviare la prova dei diritti all'Agente di
convalida.
Fino a che la richiesta per un dato nome non viene accettata o fino
a che tutte le richieste per quel nome non vengono rifiutate, il nome a
dominio sarà bloccato e non potrà essere registrato da nessun altro,
anche se la validazione non è stata effettuata entro i termini in cui
verranno aperte le registrazioni.
Tutti i richiedenti dovranno accettare le condizioni speciali del
periodo di "sunrise" che saranno disponibili non appena possibile.
Per ulteriori informazioni riguardanti il Periodo di "Sunrise" e su
coloro che possono presentare la domanda di registrazione, si prega di
consultare anche la sezione relativa alle FAQ sul sito degli Agenti di
convalida di EURid
PricewaterhouseCoopers
Quote di registrazione durante il periodo di
"sunrise"
Quando i nostri sistemi automatizzati accettano una richiesta di
registrazione, al registrar che ha inoltrato la richiesta sarà dedotta
una quota di "sunrise" dal suo deposito presso EURid.
L'ammontare delle quote non è stato ancora stabilito. Sarà basato
sui costi di validazione dei vari tipi di diritto. I dettagli delle
quote relativi ai diversi tipi di diritto saranno pubblicati non appena
possibile.
Identificare un registrar .eu accreditato
EURid ha pubblicato sul sito web una lista di Registrar
accreditati.
I Registrar che hanno firmato e spedito il contratto e effettuato il
pre-pagamento con EURid sono elencati sul sito secondo lammontare del
pre-pagamento e l'ordine di registrazione. Per ogni Registrar sono
indicate le lingue supportate.
Il processo di convalida
Le richieste ricevute durante il periodo di "sunrise" verranno
processate secondo il metodo first come first served.
Se il primo richiedente un dato nome (o l'unico) invia una prova
accettabile che dimostri il suo diritto ad un nome entro i 40 giorni a
disposizione, l'Agente di convalida valuterà la documentazione fornita
dal richiedente. Se la documentazione prova il diritto rivendicato, la
richiesta verrà approvata e il nome sarà assegnato a quel
richiedente. Il nome diventerà attivo solo dopo un periodo di 40
giorni, per permettere eventuali correzioni o reclami. Ogni altro
richiedente successivo per lo stesso nome riceverà una notifica e i
loro Registrar saranno rimborsati di una parte della quota di
registrazione.
Se il primo richiedente un nome non fornisce una documentazione
accettabile entro i 40 giorni assegnati, la richiesta sarà rifiutata e
l'Agente di convalida valuterà la documentazione del richiedente la
cui richiesta per quel nome è stata ricevuta per seconda e così via
fino a che non sarà riscontrata una richiesta valida il nome sarà
registrato. Se nessuno dei richiedenti il nome invia una prova adeguata
del suo diritto a quel nome entro i 40 giorni specificati il nome sarà
sbloccato e reso disponibile chiunque secondo il criterio first come
first served.
Come tracciare una richiesta
Durante il periodo di "sunrise" sarà disponibile una speciale base
dati whois del .eu. Digitando un nome a dominio sarà possibile
verificare:
- quante richieste ci sono state per quel nome e in quale ordine sono
state ricevute dal sistema di registrazione;
- il numero e l'indirizzo del richiedente;
- la data di scadenza entro cui ogni richiedente deve inviare la
documentazione all'Agente di convalida;
- la data di ricezione della richiesta;
- lo status della richiesta (in sospeso, accettata, rifiutata,
etc)
Che cosa posso fare se ritengo che EURid o i
suoi Agenti di convalida abbiano fatto un errore nella decisone
riguardante la mia richiesta?
EURid e i suoi Agenti di convalida faranno del loro meglio
per assicurare che le richieste vengano valutate correttamente e in
buona fede. Se, in ogni caso, considerate che la vostra richiesta non
sia stata valutata correttamente, potrete contestare la decisione
tramite una risoluzione extragiudiziale di controversie disponibile per
coloro che ritengono che il Registro abbia agito in contraddizione con
le
regole di poltica pubblica.
Si prega di notare che se contestata con successo la decisione del
registro di aver assegnato il nome ad un altro richiedente, la
registrazione potrà essere revocata ma il nome non verrà assegnato al
querelante. Se esiste un altro richiedente in coda per quel nome, la
sua richiesta sarà la prima ad essere valutata per lassegnazione. Nel
caso in cui non siano presenti altri richiedenti per quel nome, questo
sarà disponibile per essere registrato secondo il metodo
first-come-first-served al momento dellapertura del processo di
registrazione generale.
Che cosa posso fare se ritengo che la persona il cui nome
.eu è registrato, abbia effettuato una registrazione speculativa o
abusiva?
Ogni richiedente può iniziare una risoluzione extragiudiziale di
controversie contro la parte a cui nome a dominio .eu è stato
assegnato, se sono riscontrati i criteri di registrazione speculativa o
abusiva, come definito dall'
Articolo 21 delle regole di politica pubblica.
Se gli esperti della risoluzione extragiudiziale di controversie
approva la querela, il nome può essere trasferito al querelante, a
patto che soddisfi i criteri di registrazione.